A lungo la responsabilità sociale d’impresa è stata descritta come una scelta prettamente etica che, nell’ordine delle priorità aziendali, arrivava ben dopo le questioni davvero serie (in primis la massimizzazione del profitto). Noi di Triplepact abbiamo una visione molto diversa. È vero infatti che qualsiasi azienda, per giustificare la propria esistenza, deve produrre prosperità; ma il suo impatto sul pianeta e sulle persone sta sullo stesso piano in termini di importanza. Per questo parliamo di triplice patto. [link a pagina vision e mission] C’è di più: i dati più recenti e autorevoli dimostrano che la CSR porta vantaggi tangibili in termini sia di performance economiche sia in termini di clima aziendale.
La responsabilità sociale è uno dei cardini della reputazione aziendale
La qualità dei prodotti e servizi si conferma infatti il principale driver che determina la reputazione di un’azienda, ma a completare il podio sono:
- la condotta, costituita da etica, trasparenza e correttezza nelle pratiche di business;
- la cittadinanza, una dimensione che comprende le performance ambientali, il supporto a buone cause e l’impatto positivo sulla società.
Lo dice RepTrack, la più importante società che monitora la reputazione dei brand a livello internazionale. Un’azienda che gode di una buona reputazione è quindi un’azienda che conquista più facilmente la fiducia di partner, fornitori, dipendenti, consumatori.
I consumatori premiano le aziende responsabili
Questo asset intangibile ha dunque ripercussioni molto concrete in termini di business. Sempre RepTrack fa sapere che il 63% delle persone, a livello globale, preferisce acquistare beni e servizi da imprese che “incarnano uno scopo (purpose) che riflette i loro valori e le loro convinzioni”.
Va nella stessa direzione una survey condotta nel 2022 da IBM Institute for Business Value. Il 49% dei 16mila intervistati dichiara di aver pagato un prezzo più alto per prodotti presentati come sostenibili o socialmente responsabili, nell’arco dei 12 mesi precedenti. Questo trend è evidente anche in Italia, visto che due nostri connazionali su tre dichiarano di aver cambiato abitudini in un’ottica sostenibile già prima della pandemia (dati Deloitte).
La CSR ha ripercussioni positive sul clima aziendale
Uno stile di vita più sostenibile si esprime attraverso i consumi ma anche, in senso più ampio, attraverso le piccole e grandi scelte di vita. Inclusa la scelta dell’azienda per cui lavorare. Da uno studio del 2019 emerge come il 40% degli occupati e delle occupate statunitensi di età compresa fra i 35 e i 45 anni abbia scelto il proprio datore di lavoro anche perché il suo profilo di sostenibilità era migliore rispetto alle alternative disponibili.
La CSR in questo senso diventa anche una politica di talent acquisition e retention, alla pari degli aumenti salariali e di altri tradizionali benefit. Il suo impatto positivo sul clima aziendale è ancora più marcato quando l’impresa coinvolge in prima persona collaboratori e collaboratrici nello svolgimento dei progetti. Così facendo, permette loro di mettere le proprie competenze al servizio di una causa in cui credono.
In sintesi, tutti i segnali testimoniano che puntare sulla CSR significa investire sulla competitività dell’azienda e sul suo successo nel medio-lungo termine. Se vuoi attivare iniziative di responsabilità sociale d’impresa che abbiano un impatto concreto e misurabile, contattaci.