In questo momento storico, sono sempre di più le aziende disposte a investire nella sostenibilità. È un segnale senza dubbio positivo, ma c’è anche chi incappa in qualche piccola o grande delusione. Forse è capitato anche a te di scegliere un progetto Esg (ambientale, sociale o di governance) che sulla carta appare promettente, stanziare un budget, dedicargli energie e risorse umane, salvo poi renderti conto che i suoi benefici reali, tutto sommato, sono trascurabili. Come puoi assicurarti di investire solo in quei progetti che hanno un impatto concreto, sia in termini ambientali e sociali sia in termini di reputazione per la tua azienda? Ecco alcune semplici regole da seguire.
Svolgi un’analisi di materialità
Le aziende sono tutte diverse tra loro, per dimensioni, settore merceologico, cultura, territorio di pertinenza, portatori di interesse (stakeholder). Ce ne sono alcune per cui le questioni più rilevanti sono l’efficienza energetica e le emissioni di CO2 (ambiente), altre invece che hanno una filiera molto lunga e quindi devono accertarsi delle condizioni di lavoro (sociale), altre ancora che sono esposte al rischio di corruzione (governance). Prima di scegliere un progetto ESG, dunque, è fondamentale identificare i temi davvero strategici: un ottimo metodo è quello di svolgere un’analisi di materialità.
Coinvolgi i tuoi stakeholder
Chiama a raccolta i principali stakeholder interni ed esterni della tua azienda, come dipendenti, clienti, fornitori, investitori e comunità locali. Identifica le loro preoccupazioni e aspettative riguardo ai temi ESG e considera come potresti rispondere a queste esigenze attraverso progetti specifici.
Analizza la fattibilità del progetto
Esistono progetti Esg ambiziosi, talmente ambiziosi che… vale la pena di chiedersi se siano credibili. Prima di investire le risorse della tua azienda in un’iniziativa, e associarle il tuo brand, verifica con attenzione se è fattibile in termini di risorse finanziarie, umane e tecnologiche; ipotizza le sfide operative che potrebbero sorgere lungo il percorso; fai un bilancio verosimile di costi e benefici.
Integra il progetto nella cultura aziendale
Se tanti progetti Esg hanno un esito inferiore alle aspettative, è anche perché sono “calati dall’alto”. Di per sé possono essere lodevoli, ma vengono percepiti come corpi estranei, lontani dalla strategia e dalla cultura aziendale. Le iniziative che funzionano, al contrario, sono quelle che nascono e si sviluppano grazie a un autentico confronto con i vari stakeholder.
Monitora e comunica i risultati
Pianifica fin dal primo momento le modalità per monitorare l’efficacia del progetto nel tempo, definendo gli indicatori di performance (KPI). Questi dati sono indispensabili per poter comunicare i risultati sia a collaboratori e collaboratrici che hanno contribuito in prima persona, sia a tutti quegli interlocutori esterni che potrebbero essere interessati (mass media, amministrazioni locali, associazioni sul territorio ecc.). Che fare se i risultati sono inferiori alle aspettative? Semplice: spiegare in modo trasparente perché è andata così e cosa sta facendo l’azienda per migliorare ancora.
Vuoi avere la certezza di investire le risorse della tua azienda soltanto in progetti Esg validi, affidabili e dal reale impatto positivo? Un partner competente ti può aiutare a fare una scelta consapevole. Per saperne di più, contattaci: il team di Triplepact è a tua disposizione.